Depressione e suicidio: i dati dell’Oms preoccupano

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute, esistono trecentoventidue milioni di persone che soffrono di depressione, ovvero il 4,4% della popolazione mondiale. L’incidenza è più elevata tra le donne (5,1%) rispetto agli uomini (3,6%). Da notare che questi dati sono relativi ad una ricerca condotta nel 2015. A questi dati ne va aggiunto uno ancora più drammatico: quelo relativi al suicidio.
Depressione e suicidi
Nell’ultimo decennio i depressi sono aumentati del 18.4%. Curiosamente, quasi la metà di questi vivono nell’ Asia Sud-Orientale e in Occidente. In Italia, i depressi sono circa sei milioni. Quello che colpisce è che sempre più persone depresse alla fine si suicidano. L’Oms ha stimato che 788.000 persone sono morte sucidandosi nel 2015. Numerosi anche i casi di chi ha tentato di togliersi la vita, fallendo. Il suicidio, sempre nel 2015, ha rappresentato una percentuale mondiale dell’ 1,5% di tutti i decessi. Questo lo ha fatto entrare tra le 20 principali cause di morte nel 2015, la seconda, tra i giovani tra i 15 ed i 29 anni di età.
Il caso Giappone
Il Giappone è il paese del cosidetto “primo mondo” con il più alto tasso di suicidi. Parliamo di 16,7 ogni 100.000 persone nel 2017. Nel 1997 l’incidenza tra la popolazione era di 19,3 suicidi ogni 100 000 persone. Tra le cause che spingono a togliersi la vita vi sono la disoccupazione tra gli adulti e il bullismo tra i più giovani. Attualmente, il suicidio è la prima causa di morte tra i giovani giapponesi compresi nella fascia d’età tra i 15 ed i 24 anni. Va comunque detto che, nel 2016, il numero di suicidi nel Paese, si è assestato a 21.897, in calo per il settimo anno consecutivo e per la prima volta in oltre 20 anni sotto la soglia delle 22.000 unità.
La mappa mondiale dei suicidi
Nonostante il suo alto tasso di suicidi, il Giappone è solo nono al mondo in questa poco edificante classifica. Al primo posto si piazza la Guyana(43,2 suicidi ogni 100.000 abitanti), seguita da Corea del Nord ( 37,44), Corea del Sud (29, 34), Lituania (28,44) e Sri Lanka (28,77). Da notare che l’Italia si piazza al centoventicinquesimo posto su 172 con 4,76). Ultimo posto per l’Arabia Saudita con 0,42.